Con l’arrivo della bella stagione è molto difficile per le persone riuscire a rinunciare al gelato. Tuttavia, le persone che soffrono di colesterolo alto possono consumarlo o è meglio di no? Come sentiamo molto spesso, nessun alimento danneggia o arreca danno alla nostra salute, ma è l’eccesso che fa la differenza. Per questo motivo, anche coloro che soffrono di colesterolo alto possono assumere il gelato, con moderazione.
In questo articolo illustreremo perché anche le persone che soffrono di colesterolo alto possono assumere gelato e in che quantità, ma anche quale è maggiormente consigliato per non danneggiare la propria salute e se sia meglio optare per quello confezionato oppure per quello artigianale. Prima, tuttavia, sarà necessario fare un’anticipazione per chiarire di cosa stiamo parlando quando ci riferiamo al concetto di colesterolo.
Macchine per gelato in offerta oggi
# | Anteprima | Prodotto | Prezzo | |
---|---|---|---|---|
1 | Cecotec Gelatiera con compressore da 0,8 L Gelacy 800. 100 W, Macchina per gelato, Controllo... | 129,90 EUR 99,00 EUR | Guarda su Amazon | |
2 | Gelatiera Clatronic/gelatiera soft/gelatiera ICM 3764 per gelato/sorbetto/yogurt surgelato/slush,per... | 45,25 EUR 41,51 EUR | Guarda su Amazon |
Colesterolo: cos’è e quali sono i rimedi indicati
Negli ultimi anni si è sempre sentito parlare maggiormente di colesterolo, ma di cosa si tratta? Il colesterolo è una sostanza presente in tutte le nostre cellule, che consente di sostenere il cervello e anche il sistema nervoso. Tuttavia, se presente in quantità sopraelevate rappresenta un pericolo per la nostra salute e per il nostro organismo, soprattutto per il cuore.
La soluzione indicata per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue è data sicuramente da un’alimentazione più salutare, rappresentata da frutta, verdura, e da una riduzione dei grassi saturi e dei cibi spazzatura. Inoltre, è consigliabile praticare attività fisica e tenersi in forma, almeno per una mezz’ora al giorno.
Colesterolo: quali sono i cibi consigliati e quelli sconsigliati
I professionisti consigliano numerosi alimenti per contrastare il colesterolo e abbassare i suoi livelli nel sangue. In particolare, tra i cibi considerati positivi, vi sono i cereali integrali, gli oli di origine vegetale, la frutta secca, l’avocado, la frutta e la verdura, oltre al salmone.
Al contrario, tra i cibi che vengono reputati tossici per il nostro corpo e per il colesterolo vi è, ad esempio, il burro, ma anche il lardo, il fritto, le bevande gasate o zuccherate e, infine, la carne rossa, da assumere con parsimonia. Può sembrare strano, ma gli esperti non vietano l’assunzione di gelato anche a coloro che soffrono di colesterolo alto.
Colesterolo e gelato: può essere assunto?
Gli esperti raccomandano a coloro che soffrono di ipercolesterolemia di assumere il gelato solo due volte alla settimana, per evitare di avere ripercussioni negative. Il motivo è legato soprattutto alla composizione del gelato, che contiene latte, uova, zucchero e altri alimenti ricchi di grassi saturi che, come abbiamo detto, sono negativi per la salute di chi soffre di colesterolo alto.
Dunque, il gelato può essere gustato anche da coloro che soffrono di questo problema, l’importante è farlo con parsimonia e limitarsi a sole due volte alla settimana.
Colesterolo e gelato: meglio quelli confezionati o artigianali?
Naturalmente, così come per tutti gli altri alimenti presenti in commercio, è preferibile sempre optare per quelli artigianali o ancora meglio quelli fatti in casa con la gelatiera, che contengono un minor quantitativo di conservanti e di sostanze che possono danneggiare la salute. Di fatto, la maggior parte dei gelati industriali contengono zuccheri aggiunti, oli in eccesso, grassi saturi e coloranti: si tratta di elementi da evitare se si soffre di colesterolo alto.
Tuttavia, anche nel caso dei gelati artigianali è consigliabile prestare attenzione: infatti, non bisogna mai esagerare, in quanto potremmo arrivare ad assumere una quantità di zuccheri e di grassi ben superiore a quella dei gelati confezionati. Quando non avete la possibilità di acquistare un gelato artigianale controllate bene l’etichetta dei gelati confezionati, in modo da essere a conoscenza del quantitativo di zuccheri e di grassi presenti al loro interno.
Colesterolo e gelato: quali gusti scegliere
Anche nella scelta del gusto è bene prestare attenzione, così da evitare quelli più grassi e dannosi per coloro che soffrono di colesterolo alto. Le creme hanno un quantitativo di colesterolo e di grassi saturi superiore rispetto ai gelati alla frutta: il consiglio, dunque, è quello di optare per gelati artigianali al melone, alla fragola, al limone e così via.
Infatti, i gelati al caffè, al mascarpone, alla zuppa inglese e così via, vengono realizzati con una base bianca oppure gialla (se presentano panna e latte, oppure uova) e contengono numerosi grassi, considerati i responsabili dell’aumento del colesterolo.
Tuttavia, anche questi possono contenere un quantitativo di zuccheri aggiunti molto elevato e danneggiare comunque la salute. L’opzione migliore, allora, è scegliere il gelato che preferiamo in base ai nostri gusti, senza esagerare e mangiandolo (al massimo) due volte alla settimana. Nella stagione estiva, invece, il gelato può rappresentare la sostituzione di un pasto, soprattutto se si soffre di colesterolo alto.
Colesterolo e gelato: facciamo il punto della situazione
Riassumendo, anche le persone che soffrono di colesterolo alto possono assumere il gelato, ma al massimo due volte alla settimana. Inoltre, è consigliato scegliere quello alla frutta e artigianale, in modo da limitare il quantitativo di zuccheri aggiunti e di grassi contenuti al suo interno. Meglio, dunque, optare per questo genere di gelati, i quali contengono (nella maggior parte dei casi) un numero di ingredienti inferiore rispetto a quelli confezionati o dotati di gusti maggiormente elaborati.
Naturalmente, è bene considerare che il gelato può essere introdotto nella dieta di chi ha un colesterolo alto solo se il resto della settimana gli alimenti che si consumano sono sani; nel caso contrario, sarà meglio attendere prima di poterlo mangiare due volte alla settimana.
Insomma, la soluzione ideale è basare la propria alimentazione sul concetto del non esagerare: ricordate che è solo l’eccesso a fare male e a danneggiare la propria salute.