Il gelato può essere un pasto completo?

Il gelato è un alimento che la maggior parte degli italiani ama. Spesso nelle calde giornate estive viene sostituito al pasto. Tuttavia, il gelato può essere considerato un pasto completo? Gli esperti su questo punto si dividono, dunque la risposta non è così semplice.

Macchine per gelato in offerta oggi

Gelato artigianale o industriale

Primo punto da toccare è quale gelato prediligere. È sempre meglio prediligere un gelato artigianale o ancora meglio un gelato fatto in casa con la gelatiera rispetto a quello industriale. Tuttavia, bisogna anche capire il perché di questa preferenza. Il gelato industriale si presenta sicuramente più ricco di additivi e di conservanti. Ingredienti non ottimi per la nostra salute. Un altro componente sono i grassi idrogenati. Questi non sono altro che dei lipidi che hanno vissuto un processo di idrogenazione tipico delle lavorazioni industriali (aiuta a prolungare la durata di conservazione dei cibi senza alterarne il sapore). Non sono dei buoni alleati per la salute poiché alzano il livello di colesterolo cattivo che si deposita nelle arterie.

Un gelato industriale una tantum non è certo un problema, ma di sicuro non può essere considerato completo.

Il gelato artigianale deve possedere alcune caratteristiche per essere considerato tale: deve essere realizzato in giornata e consumato nell’arco di un paio di giorni. Conservato sempre al freddo e non avere coloranti o conservanti.

Diverse linee di pensiero

Numerosi esperti hanno delle linee di pensiero molto differenti. Molti nutrizionisti e dietologi sostengono che pranzare o cenare ogni tanto con un gelato non faccia male, ma che sia necessario tenere a mente alcuni accorgimenti. Anche chi è contrario, però, sostiene che se proprio non si riesce a fare altrimenti, un pasto lo si può sostituire, tuttavia non nella sua interezza. Bisogna aggiungere degli alimenti per renderlo completo.

Un suggerimento essenziale è quello di non eccedere con le quantità. Nessun alimento è cattivo, la differenza la fa la quantità, lo stesso vale per il gelato. L’apporto calorico dipende molto dal tipo di gelato e da come lo si accompagna (esempio il cono o l’aggiunta della panna).

Perché si può sostituire: cosa sapere

Gli esperti che sono favorevoli alla sostituzione sostengono che il gelato può sostituire un pasto poiché è un alimento ricco di proteine, grassi, sali minerali, vitamine e zuccheri. Sembra quindi un alimento abbastanza completo, inoltre è fresco e ad alta digeribilità.

C’è una varietà di gusti veramente ampia che consente di fare abbinamenti deliziosi. È consigliato accomunare un gelato alla frutta con uno alla crema, per dare corposità e senso di sazietà. Tuttavia, anche coloro che hanno questa linea di pensiero, ci tengono a sottolineare che non bisogna eccedere. La sostituzione del pasto va bene, se effettuata solo una volta a settimana. Inoltre, è fondamentale che gli altri pasti della giornata siano più equilibrati possibile. Si può prediligere per pasti privi di ulteriori zuccheri come pasta o pane ed ulteriori dolci.

Il gelato sembra essere un alimento completo, che può sostituire un pasto, a patto che non si ecceda nelle quantità e si riesca a bilanciare con il menù della giornata.

Alimento poco completo: i “contro”

Una dei primi motivi per i quali l’altro filone di pensiero sconsiglia la sostituzione del pasto è il livello di sazietà. Infatti, una volta finito il gelato il livello di sazietà è molto basso. Non è solo una questione di gola, ma di fame.

Il gelato, secondo questi esperti, può essere un sostituto o considerato un pasto completo da un punto di vista calorico, ma non dei nutrienti. Tre palline di gelato possono valere circa 400kcal, che rientra nel fabbisogno di un adulto; tuttavia, non è un dato unico da tenere in considerazione. Ad esempio, i valori di zuccheri e grassi saranno più alti rispetto ad un piatto di pasta. Il gelato rimane pur sempre un dolce. Non ci sono quantità adeguate di fibre alimentari, abbastanza proteine e carboidrati complessi.

È per tale ragione che questi professionisti consigliano di mangiare il gelato fuori dai pasti. In estate però si sa, l’appetito manca e sono in molti a non aver voglia di pranzi complessi. La soluzione sembra proprio il gelato. Questi esperti allora consigliano di affiancare il gelato ad un piatto ricco di fibre, come un’insalata con verdure crude e un filo d’olio, per rendere il pasto completo.

Consigliano di prediligere anche gelati alla frutta o allo yogurt. Il gelato allo yogurt, mantiene al suo interno dei fermenti lattici che lo rendono tra tutti il più completo. Inoltre, notizia eccezionale per gli amanti del cioccolato: anche questo gelato è ottimo perché il cacao è ricco di flavonoidi. Essi sono dei composti naturali che ci aiutano grazie alla loro azione antiossidante e antinfiammatoria.

Alimento completo si o no?

Il gelato, dunque, non può essere considerato un alimento completo al 100%. In ogni tipo di gelato mancano dei nutrienti fondamentali come ad esempio le fibre. Tuttavia può sostituire un pasto ogni tanto, in maniera non esagerata. Questo solo però se si vanno a seguire tutti gli accorgimenti illustrati in precedenza.

Inoltre, il discorso è assolutamente valido anche per coloro che sono intolleranti o allergici al lattosio e ai vegani. Infatti sono presenti in commercio sempre più gelati prodotti con latte vegetali e con acqua (come il sorbetto). I gelati alla frutta sono tipicamente preparati senza il latte, ad eccezione di banana e cocco. Infine, anche il gelato extra fondente al cioccolato.

Macchine per gelato più vendute