Sono molti gli italiani ad amare il gelato, soprattutto nelle calde giornate estive. È sempre però presente una domanda che attanaglia: quando si può mangiare il gelato?
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Gelato: tipi diversi
Bisogna partire dal presupposto che non c’è una sola tipologia di gelato. In commercio non solo si trova la classica distinzione tra gelato artigianale e confezionato, ma all’interno della prima categoria sono presenti gelati prodotti in modalità differenti.
È meglio preferire il gelato artigianale da quello confezionato. Quest’utlimo è un arma a doppio taglio: è presente in casa, sempre a disposizione, ma è ricco di conservanti. Tuttavia, per chi ha poco tempo per concedersi un gelato artigianale è un salvavita.
Anche il gelato artigianale ha delle differenze. Tipicamente è composto da latte, zucchero e uova in aggiunta con altri ingredienti. Si può fare una distinzione tra tre tipologie: gelati a base di frutta, a base di crema o al latte. I primi risultano molto più digeribili poiché spesso sono privi di lattosio e proteine del latte. Adatti quindi alle persone intolleranti. Mentre il gelato alla crema e quello al latte hanno un apporto più elevato di zuccheri e di grassi.
Sono presenti anche gelati vegani. Sono a base di acqua o latte vegetale (questo tipo di gelato è perfetto anche per gli amici a quattro zampe, ovviamente non in eccessiva quantità).
Infine, si potrebbe optare per la realizzazione del gelato fatto in casa con la gelatiera. In questo modo si avrà a disposizione il gelato direttamente tra le mura domestiche e si saprà quali sono gli ingredienti al suo interno. In commercio sono disponibili gelatiere di qualsiasi tipo a qualsiasi costo.
Quante volte mangiarlo?
Domanda fatidica, dunque: Quante volte è possibile mangiare il gelato? Come si può evincere non è scontata la risposta. Essendoci così tante diversificazioni è complicato stabilire il rapporto calorico. Inoltre, ognuno di noi ha uno stile di vita differente: ci sono persone più sedentarie ed altre invece più sportive e atletiche.
Il medesimo discorso è efficace anche per il gelato vegano. Anche se questo non contiene uova o latte di origine animale non è detto che sia necessariamente più salutare. Tutto dipende dalla qualità degli ingredienti. Sarebbe meglio evitare grassi vegetali idrogenati. Esso sono la conseguenza di un processo industriale, atto al mantenimento del prodotto per una lunga conservazione ed è nocivo per la salute poiché aumenta il colesterolo cattivo nell’organismo che si addensa nelle arterie.
Dunque, sia che si è a dieta oppure no, non è possibile mangiare il gelato in quantità elevate ma bisogna seguire degli accortezze per salvaguardare la nostra salute.
In un regime normo-calorico il gelato è possibile assumerlo anche un paio di volte a settimana senza che ci siano danni alla salute. Questa è certamente un’indicazione: tutto dipende dallo stile di vita che si compie. Ad esempio uno sportivo che seguirà una dieta ricca di fibre potrà gioire di un buon gelato più frequentemente di chi ha una vita sedentaria e dieta ricca di grassi.
Discorso completamente diverso per chi ha problematiche legate alla glicemia e al colesterolo. Essi dovrebbero consumare l’alimento con molta moderazione e cautela, meno di una volta a settimana.
Tuttavia, una ricerca scientifica svolta all’istituto nazionale di nutrizione, insieme all’università di Modena e all’università di Roma, ha constatato che il gelato fa bene alla nostra salute. Questo alimento sembrerebbe stimoli la produzione di serotonina, ovvero l’ormone della felicità. Inoltre, hanno potuto studiare come l’assunzione del gelato abbia riscosso esiti positivi in persone anziane.
Posso mangiarlo quando sono a dieta?
Spesso quando si usa il termine “dieta” si intende un regime alimentare atto alla perdita di peso e quindi alla restrizione di cibo. Bisogna uscire da questo vortice! Dieta non significa restrizione, ma è sinonimo di alimentazione equilibrata. Quando ci si mette a dieta non la si deve pensare come un qualcosa di noioso e difficile, con l’unico obiettivo di perdere peso. È necessario ribaltare questa prospettiva e pensare alla dieta come incremento dell’equilibrio salutare. In una dieta quindi, bisogna mangiare, bisogna godersi il cibo e concedersi dei piaceri!
La risposta, dunque, viene da sé: si, si può mangiare il gelato quando si è a dieta. Tuttavia, bisogna seguire degli accorgimenti e non eccedere mai con la quantità. Non c’è un alimento che faccia ingrassare o uno che faccia dimagrire e quindi non è corretto affermare che il gelato faccia ingrassare, o al contrario che faccia dimagrire. Se si seguono le giuste quantità si può godere di un ottimo gelato senza paura e sensi di colpa (come dovrebbe essere). Sono infatti proprio molti nutrizionisti che, soprattutto in estate, inseriscono il gelato nella dieta.
Un consiglio che gli esperti forniscono affinché si possa iniziare a godere di un gelato e vivere la dieta in maniera serena è quello di concedersi gelati alla frutta, più freschi e leggeri rispetto al gelato alla crema. Frutti come limone, anguria, cocco o frutti di bosco sono squisiti. Scegliere un gelato artigianale, piuttosto che gelati confezionati e industriali.
L’importante è non esagerare con le quantità. In questo modo ci si può godere del gelato anche una volta a settimana tutte le settimane.
Sostituzione con i pasti
Per rispondere alla domanda riguardante alla sostituzione dei pasti con il gelato, numerosi nutrizionisti e dietologi hanno delle idee contrastanti, ma sono d’accordo su un aspetto.
Molti sostengono che non è assolutamente un problema sostituire i pasti con un buon gelato. Ovviamente, sempre meglio sia un gelato poco grasso e con pochi zuccheri. Tuttavia, il gelato è un alimento abbastanza completo e dunque la sostituzione non comporta grandi problemi ed è assolutamente fattibile. Il consiglio è però di sostituirlo con il pranzo e con la cena, mai con la colazione.
Altri medici, invece, sostengono che non sia corretta la sostituzione. Il gelato contiene moltissimi nutrienti, tuttavia viene reputato come dolce. I gelati con la frutta, ad esempio, sono poveri di vitamina C e antiossidanti poiché processati. Per molti, quindi, è come sostituire un pranzo con un dolce. Suggeriscono di mangiare il gelato fuori dai pasti, a merenda anche una volta a settimana.
Cosa bisogna fare quindi? Questi professionisti concordano su un aspetto. Sia che siano d’accordo oppure no, la sostituzione di un pasto non causa un grave problema di salute se, e solo se, avviene saltuariamente. Non deve essere una sostituzione frequente.
Mangiare un gelato una volta a settimana non è in assoluto un problema, anzi. Il gelato stimola la produzione della serotonina, rende più felici, abbassa il livello di stress e possiede proprietà antiossidanti. Un ottima toccasana, basta non abusarne.
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